lunedì, agosto 29, 2005

Via da Las Vegas...

Vivere travolti dalle correnti, seguendo quel senso di irrequietezza che ti fa muovere, che non ti lascia stare fermo, che risiede nelle viscere calde della tua anima e che continua a torturarti, non ti lascia riposare. Sinceramente pensavo che questa volta sarebbe durata di piu', che per un po' sarei riuscita a fermarmi, a riposarmi, a mettere radici. Si, pensavo proprio che ritornare a casa, ritornare nel luogo dove tutto e cominciato, dove le facce amiche e familiari dei passanti, i luoghi che potresti descrivere ad occhi chiusi come il dipinto che e' appeso al muro, i suoni e gli odori che portano con se tanti ricordi di una vita, si, pensavo che per un po' mi avrebbero fatto riposare, rasserenare, confortare. Ma il vento ha ripreso a soffiare, posso iniziarne a sentirne il sibilo, sento che lentamente inizia a spingermi, come una carezza la cui intensita' cresce di giorno in giorno, ma anche come uno scossone improvviso, che solo per un istante mi fa perdere l'equilibrio, mentre sto per cadere. Cavolo, stavolta ci avevo creduto davvero, pensavo tra me e me "ho passato gli ultimi anni a scappare da un posto all'altro in cerca di qualcosa che non ho mai trovato; ho visto mille posti, vissuto in mille case diverse, conosciuto mille persone, ma forse quello che cercavo era a casa!", come Dorothy al ritorno dal mondo di OZ. E invece no, sono di nuovo irrequieta, mi sento ancora quella bomba inesplosa nello stomaco che ho dall'eta' di diciotto anni, sento ancora che devo muovermi, andare, per evitare che mi distrugga. Si, ma dove? Sono sempre partita con una meta ben definita e una situazione che mi legava alla mia citta', ma ora non ho piu' legami e non ho mete, credo che questa volta lasciero' fare al destino, spero che il vento mi spinga nella direzione giusta!


Il danno - Josephine Hart
C'è un paesaggio interiore, una geografia dell'anima;
ne cerchiamo gli elementi per tutta la vita.
Chi è tanto fortunato da incontrarlo,
scivola come l'acqua sopra un sasso,
fino ai suoi fluidi contorni, ed è a casa.
Alcuni lo trovano nel luogo di nascita;
altri possono andarsene, bruciati, da una città di mare,
e scoprirsi ristorati nel deserto.
Ci sono quelli nati in campagne collinose
che si sentono veramente a loro agio
solo nell'intensa e indaffarata solitudine della città.

martedì, agosto 16, 2005

My Summer of Love


















Dopo l'odissea del viaggio di ritorno (sara' durato circa 24 ore) e fortunatamente allo scuro dell'ennesimo incidente aereo, sono di tornata dall' "Isola dell' Ammmore"! Stanchezza accumulata: infinita, gradi alcoolici: infiniti anch'essi, ma non abbastanza (credo di essere al ciglio dell'alcoolismo visto che per quanto possa bere gli effetti sono nulli :-P), persone conosciute: ... l'isola e' piccola, ma la gente e' tanta! Beh direi che nel complesso una vacanza cosi' mi ci voleva, diciamola pure tutta.... mi mancava da un sacco di tempo!!!!!

Non raccontero' cosa ho fatto in vacanza, nemmeno quello che e' successo, mi limitero' a commentare soltanto qualcosa come spunto di riflessione.

1) Vivendo su un isola popolata soltanto da trentenni single, dove la legge dei grandi numeri fa si che gli sforzi per trovare compagnia per la serata si riducano soltanto soltanto all'approccio diretto... tanto, come si dice, su dieci tentativi uno ne va sempre in porto... mi viene da pensare che forse a me le storie di una sera non mi interessano poi cosi' tanto. Forse andavano bene dai 14 ai 20 anni, ma la mancanza di emozioni e la pletora dell'universo maschile mi lasciano piuttosto interdetta. Non sono nemmeno la tipa da segnare punti e "bandierine" per farsene un vanto, cosa che spesso i maschietti immaturi fanno e quando alle 6 di notte mi si pone la domanda: "allora come e' andata la serata, quanta acchiappanza hai fatto?" mi chiedo come sia possibile il numero di persone che ti hanno abbordato durante la giornata possa essere indice di quanto ti sei divertita!

2) E' sempre piacevole a gratificante avere vicino un bel ragazzo, ma non e' certo la bellezza a suscitare le emozioni (parlo sempre e ovviamente per l'universo femminile, per quanto riguarda il maschile a volte basta mooolto di meno). Saro' fatta male (e come me molte altre donne), ma a me se non mi intrigano per qualche altro motivo non ci provo gusto. Mi viene Brad Pitt a baciarmi senza avermi detto una parola e' l'unica senzazione che provo e' NOIA!!!!! (beh forse pero' questa e' una cazzata!)

lunedì, agosto 08, 2005

Vacanze 2005, atto secondo

Arrivo sull'isola dopo 24 ore di viaggio ininterrotto, infatti sono arrivata da Edimburgo alle 4 di notte, la mattina sono uscita col caro Corrado, il quale ha pensato bene di farmi ubriacare a mezzoggiorno e poi di portarmi a spasso per Roma tutta RINCOGLIONITA sotto un sole cocente. Quanto meno ha avuto la buonta' di cuore di portarmi all'aeroporto in macchina!!! Arrivo a Ibiza alle ore 2,00 am. un'ora di traghetto e arrivo a Formentera diciamo intorno alle 4, distrutta, sfasciata... scendo dal pulmann e mi ritrovo un comitato di accoglienza di 7 persone stile hawaii, solo che questa volta invece di porti al collo una collana di fiori, Lauretta mi porge in mano direttamente un birra! ... Iniziamo bene!!!!!

sabato, agosto 06, 2005

UK... un anno dopo

Beh, visto che oggi pomeriggio sono in partenza per tornare in Italia, prima di ripartire nuovamente domenica per la Spagna credo che sia il caso di fare il punto di questi nove giorni. Dal punto di vista lavorativo direi che alla fine me la sono cavata, avrei potuto buttare tutto nella merda, visto che in quast'ultimo mese non sono riuscita a combinare un bel niente, pero' no, il mio istinto di sopravvivenza e di conservazione come al solito e' riuscito a tirarmi fuori dai guai. Anche dal punto di vista sociale non e' andata niente male (tanto di cappello a o'francese che esce sempre a compagno con tutti!), ho conosciuto gente simpatica, bevuto buona birra, avuto una completa visione della gioventu' inglese. Ma il motivo di riflessione principale rimane sempre uno: come mai quando sei fidanzata sei interessata ed attratta da alcuni uomini ed invece quando sei single e rincontri gli stessi uomini ti rendi conto che forse poi non erano cosi' interessanti? Beh visto che la storia la sapete gia' non mi dilunghero' molto. Pero' devo ammettere che la prima volta che incontrai il tipo dallo sbadiglio facile ne ero molto attratta. Si si, ho mentito, ma questa di UK Last Year e' un'altra storia. Attraente, come ho gia' detto, lo era anche ora, pero' cosa e' cambiato in me? Forse quando siamo in una relazione di coppia andiamo cercando intimita' con dei completi sconosciuti che in un certo senso conpensi quello che manca nella relazione, e forse col tempo quello che manca, quello che vogliamo cambia. Si ok, ma razionalmente cos'e' che ci fa decidere se una avventura deve essere portata a termine e un'altra no! E' anche questo istinto di soppravvivenza? Ne abbiamo parlato tanto in questi giorni, ho fatto bene, ho fatto male, mi dovevo far passare lo sfizio, ma infondo non lo so, non sono una persona che vive di rimpianti e rimorsi (potevo fare quello, potevo fare questo), sono piuttosto fatalista. Beh forse se ne riparlera' l'anno prossimo per la puntata "Luglio in UK" parte tre.

lunedì, agosto 01, 2005

Uomini pigri o donne troppo facili?

Essendo fuori dal mercato del "dating" da un bel po' di tempo devo constatare con stupore che le cose sono cambiate notevolmente, o che forse il modo di approcciarsi arrivati sulla trentina cambia di netto. Cmq partiamo dall'inizio. Ieri sera sono uscita con un gruppo di amici di vecchia e nuova data per andare in giro per locali e ascoltare un po' di jazz (visto che ad edimburgo in questo periodo c'e' il festival jazz). Tra di noi, tutti italiani, tutti con minimo una laurea, anche se residenti nei posti piu' svariati del mondo e c'era anche un ragazzo che avevamo conosciuto l'anno scorso a Liverpool, belloccio, simaptico e generalmente piuttosto brillante. Fatta una certa ora molti di noi decidono di andare a casa e io decido di accompagnare lui a mangiare un boccone in modo da bere l'ultima tennent's. Ovviamente entrambi eravamo piuttosto distrutti, non semba a dirsi, ma il dovere sembrare intelligenti, brillanti e colti durante tutta la giornata, e farlo in inglese dormendo poco, stanca abbastanza. Durante tutta la serata doveva essere stato chiaro (ovviamenteper gli altri e non per me) che lui stesse flertando, dico chiaro perche' in effetti il genere di conversazione e le domande che mi faceva erano piuttosto monotematiche. Arrivati al pub lui ordina del cibo, mi compra una birra (senza che io glielo avessi chiesto) e si siede al tavolo. Inizia a mangiare, beve, ad un certo punto inizia anche a sbadigliarmi in faccia. Io bene o male cercavo di instaurare una conversazione, non per altro per evitare di farmi 2 palle esagerate. Lui invece niente, cibo, birra e sbadigli. Ora forse tutto sembrarebbe normale se non fosse che lui accompagnandomi a casa ci ha provato con l'intezione di venire a "dormire" da me! Ora mi chiedo, da quando e' diventato normale per un uomo carino trentacinquenne pensare che una donna venga a letto con te solo per il fatto che sei carino, senza nemmeno esserti sforzato ad instaurare una conversazione decente e per lo piu' avendole ripetutamente sbadigliato infaccia? Ovviamente non c'e' nemmeno da dire come e' finita la serata per lui! A parte il fatto che di solito a me piacciono uomini un po' piu' intraprendenti, anche serispetto e concorco con la teoria della mia amica secondo la quale gli uomini intraprendenti sono quelli che alla fine ti tradiscono, e' veramente cosi' facile per un uomo carino tando da dartgli la presunzione di non doversi nemmeno sforzare un attimino? A questo punto mi sa che la risposta e' solo una, gli uomini sono diventati troppo pigri perche' noi care amiche mie, siamo diventate troppo facili! Lo so che quacuna potrebbe obbiettare che arrivati sulla trentina trovare un individuo decente e' un impresa ardua, si va beh, ma che cavolo!