mercoledì, settembre 28, 2005

Tabula Rosa!

Sono distrutta, tre giorni di lavoro non stop, e ora c'e' da rimontare tutto. I tempi saranno lunghi per due motivi. Primo, ho deciso di fare pulizia di robba vecchia, quindi prima di rimettere le cose a posto devo controllare tutto. Secondo, prima di appendere i quadri devo aspettare il mio ritorno da Trento a meta' Ottobre, la maggior parte delle stampe che preferisco sono ancora appese li'.

Prima Prima

lunedì, settembre 26, 2005

Lilla...

Stamattina sono uscita con mio padre e siamo andati a comprare 15kg di vernice per la mia stanza che ho ripromesso di ridipingere il prossimo sabato (ho scoperto piacevolmente che il lavoro manuale aiuta a distrarsi). La mia stanza ora e' bianca (per volonta' di mia madre) e all'inizio forse avevo preso in considerazione di lasciarla bianca. Un'altra possibile opzione sarebbe stato il blu (uno dei miei colori preferiti), un bel blu profondo, intenso e scuro. Cosi' ho iniziato a pensare che le mie due possibili opzioni forse erano troppo estreme, cosi' come decidere tra il bianco e il nero, ma visto che sono in fase di transizione, allora perche' schierarsi? Cosi' come sempre, se nel mezzo sta la virtu' ho optato per un colore nel mezzo, una tonalita' intensa ma non troppo scura, profonda e di carattere ma senza che fosse troppo eccentrica... il LILLA.

Cmq, oggi pomeriggio ho iniziato a staccare quadri, poster e stampe dal muro, non e' stato cosi' traumatico, anche se ora vedere tutte queste pareti bianche piene di buchi (86 chiodi) mi spaventa un po'. La cosa piu' divertente e' stata smantellare il pannello dei ricordi. Avevo sul muro questo pannello di compensato su cui attaccavo foto, biglietti di treni con un qualche significato (che ora ho dimenticato), articoli di giornale col mio nome sopra (beh, si egocentrica anche da piccola), foto di tutti quei modelli che a 14 anni pensavo fossero gli uomini perfetti (che ingenuita', la storia di Marcus la racconto la prossima volta), testi di canzoni, biglietti di concerti, c'era anche il mio foglio rosa (e quest'anno a Dicembre mi scade la patente). Ma la cosa che mi ha fatto piu' ridere e' stata trovare sotto quell'ammasso di cose appese un cartello "vietato fumare", cioe' vietato fumare, io che oramai sono 10 anni che fumo, e forse ho iniziato anche prima, con un cartello vietato fumare. Beh credo che veramente sia ora di far spazio a nuovi ricordi...

(p.s. forse in un altro momento, e guardando tutti i miei precedenti post avrei usato piu' punti esclamativi, ma ieri leggendo un libro ho trovato queste parole: "Non soccombere, mi spronavo. Combatti. Temevo soprattutto la mia crescente incapacita' di fermarmi in un pensiero, di concentrarmi in una azione necessaria. Mi spaventavano le torsioni brusche, non governate. E tu non sei una donna di trent'anni fa. Tu sei di oggi, aggrappati all'oggi, non regredire, non perderti, tieniti stretta. Soprattutto non ti abbandonare a monologhi svagati o maledicenti o rabbiosi. Cancella i punti esclamativi.")

domenica, settembre 25, 2005

Prossimita' o Approssimazione

Oggi non ho voglia di scrivere, ne' di ascoltare i miei pensieri. Guardero' la tv per intorpidire la mente e se mi passa il mal di testa leggero'. Una sola domanda rimane fissa e indelebile: fino a che punto la mancanza di decenza umana puo' arrivare?... Sono indignata, ma passera' anche questo. Ma forse la risposta e' insita proprio nella domanda, se non si ha decenza si puo' davvero fare di tutto!

mercoledì, settembre 21, 2005

Cambiamenti e Ripercussioni

Ieri sera un saggio amico a cena mi ha detto "se devi fare dei cambiamenti drastici nella tua vita e' meglio se li fai tutti insieme!". Non so se ha ragione o no, e poi stavamo parlando banalmente di un taglio di capelli, ma mi ha dato da pensare parecchio... (cavolo, io invece dovrei cercare di dormire la notte!). Ho sempre creduto che per adattarsi ai cambiamenti ci volesse del tempo, piccole modifiche alla volta in modo tale da non minare un equilibrio difficilmente conquistato, un po' come una casa e i terremoti, piccole scosse la fanno ondeggiare, ma se e' costruita bene non la tirano giu'. Ma quando i cambiamenti non sono cosi' piccoli, ma sostanziali, e' meglio uno alla volta o tutti insieme? Effettivamente restando nella metafora edilizia converrebbe tirarla giu' sta cavolo di casa una volta per tutte e ricostruirla (piu' solida), anzicche' doverne ricostruire un pezzo alla volta, almeno la fatica si fa una volta e basta anche se e' forse piu' difficile. A dire il vero il segno che c'era bisogno di un cambiamento su tutti i fronti l'ho avuto gia' quando in prospettiva di dover ritornare a vivere a casa dei miei genitori dopo tre anni (e credetemi di per se e' gia' una bella mazzata se non fosse anche per tutto il resto!) ho deciso di ripulire la mia stanza dalla roba vecchia e darle un aspetto piu' "decoroso". Il che per un osservatore esterno puo' anche sembrare una cosa normale, se non fosse che la mia camera e' quella di una adolescente. Ho iniziato a mettere cose nella stanza, ad appenderne altre sui muri da quando avevo 14 anni. Non ho mai tolto niente, solo aggiunto e mi andava una meraviglia cosi', mi dava protezione, sicurezza, mi teneva legata a ricordi felici e bei momenti. Perche' sento il bisogno ora di liberarmi di tutto e di rendere la stanza piu' asettica e forse con meno personalita'. L'eta' dell'innocenza e' finita lasciando al posto forse ad un po' piu' di classe e stile, ma allo stesso tempo alla sobrieta' e freddezza?
Beh cavolo, mi sa che in questi ultimi mesi oltre a perdere 8 kili, ho acquistato 8 anni di maturita' in un colpo solo.... nooooo non volgio.... o forse si! ... sono decisamente Borderline!

p.s. ieri sera sono andata al cinema da sola, cosa che molte persone criticano e a molte spaventa (in realta' il cinema non e' una attivita' sociale, quindi andarci da soli o in compagnia e' la stessa identica cosa). CMQ ero andata a vedere questo film come catarsi. Avevo pensato, va bene, vedo il film, molto probabilmente mi faro' un pianto e passero' la notte a rifletterci. E invece NO! Il film era tristissimo e ben recitato, i sentimenti della protagonista toccavano nel profondo tutto quello che avevo provato, e a me... a me ha fatto sorridere... per quanto ci possiamo credere esseri unici e speciali sulla faccia della terra quando si tratta di sentimenti siamo tutti sulla stessa barca, facciamo le stesse cose, proviamo le stesse cose, possiamo essere catalogati da qualsiasi psicologo del cavolo... mi sono sentita banale... ma felice!

"Come mi sento? come una pianta senza acqua!"

martedì, settembre 20, 2005

Roma, notte bianca

E' martedi' e non credo ancora di essermi ripresa del tutto. Primo vorrei ringraziare in compagnelli di sventura per avermi fatto passare un week-end diverso e divertente, anche se mi hanno fatto mangiare troppo, secondo credo di essere stata fortunata a non beccarmi un raffreddore da cani con tutta l'acqua che abbiamo preso!

Woman in Diner (Estelle Reiner): "I'll have what she's having."
Harry Burns ( Billy Crystal ): "How long do you like to be held afterwards? All night, right? See? That's the problem. Somewhere between 30 seconds and all night is your problem."

Sally Albright ( Meg Ryan ): "It's just that all men are sure that it's never happened to them and most women at one time or another have done it. So you do the math."
Harry Burns ( Billy Crystal ): "You go back to her place. You have sex and the minute you're finished, you know what goes through your mind? How long to I have to lie here and hold her before I can get up and go home."
Marie (Carrie Fisher): "What I'm saying is that the right man for you might be out there right now and if you don't grab him someone else will and you'll have to spend the rest of your life knowing that someone else is married to your husband."

mercoledì, settembre 14, 2005

30 things to do before you're 30

Stavo leggendo le trame di alcuni film e mi e' passato sott'occhio questo film inglese, il cui titolo evidentemente si ispira ad un noto telefilm degli UK (20 things to do before you're 30), e mi ha fatto pensare alla passione che la cultura americana ha per il fatto di stilare e compilare liste, appunto. Si fanno liste dei pro e dei contro per decidere un possibile fidanzato, la lista delle cose da fare nella giornata, la lista dei libri da leggere, la lista dei posti in cui andare, del lavoro da svolgere, insomma sono (siamo?) maniaci delle liste. Fateci caso che anche i format comuni dei blog (fatti in America) hanno sempre anche liste da fare e da riempire. Ora sembra anche che tra tutti i vari libri di "Self Aid" (tipo, come conquistare un uomo, come vivere da soli, come vincere le paure... etc) che con mio grosso disappunto stanno diventanto molto popolari anche in Italia, uno dei libri piu' regalati al diplomando americano sia appunto "cose da fare prima dei trent'anni". Essendo io sulla soglia dei 30 la mia curiosita' mi ha portato a cercare piu' informazioni in proposito, per la serie: vediamo quello che ho gia' fatto e quello che mi manca. Dal punto di vista della cultura americana sembra che le attivita' piu' accreditate da fare prima dei 30 siano tutte dal punto di vista dell'illegalita' e del rischio fisico (questa e' la lista piu' seguita), basta leggere solo le prime voci e si trovano cose tipo: sparare a qualcuno, finire all'ospedale dopo un incidente, e anche qui devo dire che con mio stupore ho un punteggio di 21 su 50. Se poi andiamo a guardare tutte quelle riviste altamente culturali tipo Cosmopolitan, GQ, Men's Health troviamo anche qui le famose liste, solo che questa volta la maggior parte delle cose da fare prima dei 30 sono di origine sessuale, tipo: fare sesso col tuo capo, farlo in tre etc. (A proposito di questo apro una veloce parentesi su un test molto famoso in America, ovvero il "purity test" o test di purezza che si voglia dire, per chi fosse interessato a misurare la propria purezza c'e' una versione in italiano piuttosto fedele all'originale QUI, p.s. il mio punteggio e' 62). CMQ ritornando alle cose da fare prima dei 30 che veramente hanno un senso l'unica lista dal mio punto di vista che sia piu' meno interessante e' questa...

p.s. aspetto qualche commento sopratutto dagli over 30...

Lester Burnham (Kevin Spacey): "It's the weirdest thing. I feel like I've been in a coma for about twenty years and I'm just now waking up."
Lester Burnham: "No. I'm just an ordinary guy with nothing to lose."
Lester Burnham: "It's a great thing when you realize that you can still surprise yourself."
Ricky Fitts (Wes Bentley): "Sometimes there's so much beauty in the world I feel like I can't take it."

venerdì, settembre 09, 2005

Wake Me Up When September Ends

"...And these children
that you spit on
as they try to change their worlds
are immune to your consultations.
They're quite aware
of what they're going through..."
David Bowie

Ed e' giunto il momento di tornare a casa! Casa che e' ancora mia per un paio di mesi, ma e' sempre casa. In questo periodo iniziavo a ricevere email da amici della serie, ma che fine hai fatto?, A ro' cazz staje? Quando ritorni?, ma la conferma che mancavo da tempo l'ho ricevuta quando un mio amico mi ha telefonato l'altro giorno dicendomi che prima di chiamare avevano letto la lista dei passeggeri dell'ATR caduto, con la preoccupazione che fossi tra i deceduti. Beh allora veramente manco a Trento da un bel po' di tempo! Di solito ho sempre avuto un velo di tristezza prima di partire, ma questa volta no (beh forse dovrei aspettare fino a domenica per dirlo). Sara' forse che questa volta so che la mia partenza e' a tempo determinato, so che a fine Ottobre dovro' rinunciare per un po' alla mia indipendenza, e so che tornare a casa dei miei sara' traumatico. Quindi mi voglio godere questi ultimi due mesi, in casa mia, in una citta' che non mi e' mai piaciuta, ma dove la sera quando rientro mi sento rilassata, dove i pochi amici che ho mi conoscono bene tanto che non devo fingere di essere qualcuno che non sono.

"Dear Mr. Vernon, we accept the fact that we had to sacrifice a whole saturday in detention for whatever it is we did wrong, but we think you're crazy for making us write an essay telling you who we think we are. You see us as you want to see us, in the simplest terms, in the most convenient definitions. But what we found out, is that each one of us is a brain, and an athlete, and a basketcase, a princess, and a criminal. Does that answer your question? Sincerely yours, The Breakfast Club."

mercoledì, settembre 07, 2005

Il Vaso di Pandora

Erano troppo cattivi e superbi gli uomini da qualche tempo. Giove, il possente nume che governava il Cielo e la Terra ne era proprio stanco."Bisogna punirli" si disse. E, chiamato presso il suo trono il fabbro Vulcano gli comandò di fabbricargli una donna. "Fabbricare una donna!!! Ma non é la stessa cosa che cesellare lo scudo di Minerva o sbalzare l'armatura di Marte!" gli disse.

Con le braccia vigorose, la modellò in argilla dal capo alle piante, la fece disseccare, le plasmò con dita sapienti un volto soave, la colorò di tenero rosa e le diede come anima una scintilla del fuoco divino che ardeva nei forni immensi dell'Olimpo. Allora la donna aprì gli occhi, sorrise e le sue membra si mossero con grazia; era in tutto simile alle bellissime Dee. Giove volle offrire il suo dono alla bellissima mortale, prima di mandarla fra gli uomini."Io ti metto nome Pandora " disse Giove. "E il tuo nome vuol dire la donna "di tutti i doni" e a quelli che hai ricevuto ora, aggiungo il mio. Eccolo, tu porterai questo vaso con te, quando andrai sulla terra. Esso contiene tutti i mali che possono far piangere, soffrire, rovinare gli uomini. Guardati dunque dall'aprirlo, essi sfuggirebbero tutti per il mondo; mentre invece chiusi lì dentro, rimarranno imprigionati in eterno e non potranno nuocere a nessuno". La donna accolse grata il dono del nume e su di un cocchio a forma di cigno, scese sulla Terra ove il Fato aveva stabilito che dovesse diventare la sposa di un re. Ma la curiosità, a poco a poco, prese a roderle il pensiero: che cosa dunque conteneva il prezioso vaso intarsiato donatole da Giove? Tutti i mali aveva detto il nume? Ma come erano fatti? Quali erano? E se avesse aperto appena un pochino il coperchio e avesse curiosato con precauzione da uno spiraglio?

Piano piano la donna sollevò il coperchio, ficcò il viso nella breve fessura, ma dovette staccarsene subito inorridita. Un fumo denso, nero e acre usciva a folate enormi dal vaso e mille fantasmi orribili si delineavano in quelle tenebre paurose che invadevano il mondo e oscuravano il sole. C'erano tutte le malattie e tutti i dolori e tutte le brutture e tutti i vizi. E, tutti rapidi, inafferrabili, violenti, uscivano dal vaso irrompendo nelle case tranquille degli uomini. Invano Pandora, cercava affannosamente di chiudere il vaso, di trattenere i Mali e di rimediare al disastro. Il Fato inesorabile si compiva e da quel giorno la vita degli uomini fu desolata da tutte le sventure scatenate da Giove. Quando tutto il fumo denso fu svaporato nell'aria e il vaso parve vuoto, Pandora guardò nell'interno: c'era ancora un grazioso uccellino azzurro; era la Speranza, l'unico bene rimasto ai mortali a conforto delle loro sventure.

Giove aveva punito gli uomini con la curiosità rovinosa di Pandora, aveva voluto che i Mali fossero liberi di causar loro infiniti castighi, ma aveva anche donato alla vita travagliata che egli stesso aveva imposto all'umanità, un dolce azzurro conforto: la Speranza che non abbandona nessuno.


Stasera ho rivisto in TV la puntata di SatC da cui ho preso spunto per il nome del blog. E' la prima sera che passo a casa da tre mesi a questa parte, ma e' la prima sera in cui stranamente mi sento tranquilla, il mio vaso di Pandora non e' stato certo richiuso, ma l'uccellino azzurro e' al mio fianco e mi rasserena. Chiudo questo post e la giornata con un'altra citazione...

"After all, computers crash, people die, relationships fall apart. The best we can do is breath and reboot"

martedì, settembre 06, 2005

Angeli e Demoni, ovvero dare il giusto valore alle persone

Settembre 1995, dieci anni fa, forse il periodo piu' brutto della mia vita. Chi mi conosce da allora sa di cosa sto parlando, per chi non mi conosce, I apologize, ma non saro' qui a raccontarlo perche' la ferita brucia ancora troppo. Cmq dieci anni fa ero a pezzi, senza scherzare, mi alzavo la mattina dal letto solo perche' dovevo farlo, non avevo piu' voglia di vivere e mi sentivo piu' senza motivazioni per andare avanti. Avevo vissuto felice fino ad allora, diciott'anni e un avvenire davanti, e poi, e poi mi era stato tolto tutto. Eppure mi sono rimessa in piedi, e contraddicendo il mio egocentrismo devo dire che non l'ho fatto da sola. Due persone mi hanno aiutato, due amici che mi hanno fatto finire tutti gli esami all'universita' al primo semestre con la media del 29, che mi hanno fatto riapprezzare la vita di nuovo, ho riscoperto i valori, la bellezza, la fede. E poi, e poi di loro ormai non ho piu' notizie da molti anni, ma mi piace pensare che loro conservino un buon ricordo di me, cosi' come io lo conservo di loro.

Ieri sera, ennesima notte insonne, mi e' venuto da pensare come nella mia vita, nei momenti di solitudine e abbattimento il destino mi abbia sempre mandato delle persone speciali a tenermi compagnia ed ad aiutarmi, in ogni momento della mia vita, quando ne avevo piu' bisogno, ho sempre conosciuto qualcuno o ho avuto affianco un vecchio amico con cui ho camminato per la mia strada. E sono queste le persone di cui ho piu' rispetto, quelle che ti sanno ascoltare senza giudicare, quelle che sanno quando non hai voglia di parlare e che poi ti costringono a parlare quando ne hai piu' bisogno. Il rispetto di una persona non si basa soltanto sulla sua intelligenza, ma anche sui suoi valori morali e sulla sua capacita' di giudizio. Il mio pensiero e il mio rispetto vanno tutte quelle persone presenti e passate che sono state angeli nella mia vita, cui io a volte, piena di cinismo e di diffidenza verso il genere umano non ho dato immediatamente credito, ma che col tempo ho imparato ad apprezzare e stimare e che ora occupano un posto speciale nel mio cuore.

Com'e' facile dare ascolto e dire cattiverie, ma la cosa che mi consola, lo so sono un'eterna ottimista, che ci sara' sempre qualcuno che sapra' leggere nel tuo cuore, che sapra' capire che quelle cattiverie non te le meriti proprio, che ti dara' una mano a valutare quali sono le persone che rappresentano i demoni della tua vita e quali no.

p.s. ieri sera ho visto Madagascar, non ricordo esattamente le battute, ma due che mi hanno fatto ridere particolarmente, facevano cosi' (piu' o meno):
1) Scimmia all'altra scimmia: "se hai un po' di cacca conservata... ora e' il momento di tirarla!"
2) Il leone alla zebra: "Io ti clono... e uccido tutti i tuoi cloni!"

lunedì, settembre 05, 2005

Personality Disorder Test Results

Visto che siamo in tema di disordini mentali, e a quanto pare dal test cui sopra io non sono messa troppo bene (p.s. io avevo sempre pensato di essere una compulsiva, invece a quanto pare no!), mi servirebbe il buon vecchio Freud con la sua interpretazione dei sogni perche' sono ormai due mesi a questa parte che faccio sempre lo stesso (anzi gli stessi) sogni e che mi intossicano la giornata.
1) In sette anni di fidanzamento mi era capitato molto, ma veramente molto raramente, di sognare il mio allora fidanzato. Ora da quando ci siamo lasciati puntualmente o lui o XX XXXXXXXXXXXXXX (e le ho fatto un complimento!) XXXXX XXX XXXXX XXXXXXX o a volte anche tutte e due insieme vengono regolarmente ad infastidirmi durante il sonno. Ora vada per XX XXXXXX XX XXX in quanto almeno durante il sonno un paio di parolacce e schiaffi mi tolgo la soddisfazione di darli, ma lui... non si puo' soffrire. Mi sono sempre chiesta perche' si facessero gli incubi, quale fosse l'utilita' per la nostra mente, anche se nel mio caso non e' un vero e proprio incubo..., potrebbe anche essere un sogno piacevole se non fosse che poi quando mi sveglio e ci penso mi intossico la giornata. Ora credo realmente che la mia mente sia piuttosto masochista o che banalmente tutte le donne trovino un sottile piacere nel dolore e nell'autotortura, altrimenti non si spiega perche' io continui a fare lo stesso sogno tutte le notti!
2) C'e' un'altro sogno che faccio regolarmente tutte le notti, anzi in realta' non e' sempre lo stesso sogno ma ci sono sempre gli stessi protagonisti, cioe' io e due ragazzi. Non scaldatevi, niente di sessuale, ma la cosa curiosa che questi due io non so minimamente chi cavolo siano, cioe' non solo non li conosco personalmente, ma non li ho nemmeno mai visti, due personaggi di completa e pura immaginazione! Come si fa a sognare qualcuno che non si conosce cosi' nei minimi dettagli???