lunedì, dicembre 12, 2005

Un vecchio film e una nuova interpretazione

Non ho resistito, oggi ho comprato il dvd che usciva dall’espresso e me lo sono rivisto immediatamente. Un film piuttosto controverso, Nicolas Cage vince un oscar e le critiche molto spesso disprezzano la pellicola dicendo che sfiora il pornografico, che e’ troppo lenta o criticando l’uso delle inquadrature sgranate. Se si legge la trama sul dvd alla fine dice: “Nella cornice di una Las Vegas opulenta e decadente le vite di due reietti si incontrano per condividere l’unica cosa che hanno in comune: la solitudine”, ma mentre fino ad oggi condividevo perfettamente questa frase, rivedendo il film ho notato sfumature diverse, sfumature reali che non avevo mai compreso fino ad ora (ed e’ pure la trentesima volta che lo vedo). Nota a parte la canzone jazz “my one and only love”, che originalmente credo fosse cantata da Luis Amstrong e suonata da John Coltrane, ma qui e’ interpretata da Sting e vale veramente la pena ascoltarla.
Comunque, chiusa parentesi, e ritorniamo al film; ok, sono entrambi due reietti della societa’, lui un alcoolista deciso a suicidarsi e lei una prostituta, ma siamo sicuri che realmente si accettino per quello che sono? Credo di no. Lei lo accetta, lo aiuta nel suo suicidio, anzi direi che quasi lo supporta in quello che sta facendo, si prende l'alcoolista cosi’ com’e’, senza domande e senza interventi. E lui? Lui la accetta veramente? Credo di no, anzi, in molte occasioni la ferisce per il suo lavoro e come vendetta per la sua assenza una notte la tradisce, certo non le chiede di cambiare, ma anche questo in senso egoistico, l’unica cosa a cui pensa e’ alla sua morte ed ad avere un “Angelo”, come dice lui, vicino. Si potrebbe obiettare che anche lei lo sfrutta, desidera cosi’ ardentemente una persona accanto che si accontenta, ma in ogni caso anche se tenta in maniera latente o inconscia di salvarlo, non lo delude mai, a costo di subire ulteriori umiliazioni. Si, credo che questa visione sia un po’ di parte, ma se si guarda bene il film nessuno potra’ mai dire che il rapporto tra i due e’ completamente alla pari, che non c’e’ una parte egoistica nella coppia, sono uniti dalla solitudine e dall'emarginazione, ma divisi dall’egoismo. Ovviamente lei(che come donna e’ sempre piu’ forte) sopravvive a tutto, il film non dice niente alla fine, non dice che strada seguira’ la donna, ma fa capire che sara’ diversa, altrimenti tutta la storia dell’analisi di lei come voce di fondo durante il film non avrebbe senso.

Ben Sanderson: I don't know if my wife left me because of my drinking or I started drinking 'cause my wife left me

Sera: Don't you like me, Ben?
Ben Sanderson: Sera... what you don't understand is - no, see, no. You can never, never ask me to stop drinking. Do you understand?
Sera: I do. I really do.

Ben Sanderson: We both know that I'm a drunk. And I know you are a hooker. I hope you understand that I am a person who is totally at ease with that. Which is not to say that I'm indifferent or I don't care, I do. It simple means that I trust and accept your judgment.

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