mercoledì, luglio 20, 2005

Coincidenze o Segni del Destino?

Beh questo e’ un interrogativo che mi pongo da sempre. Da scienziata e persona razionale (quale a volte sostengo d’essere) direi che sono tutte cazzate, che il destino non esiste, figuriamoci se poi ci manda anche dei SEGNALI! Ma a volte mi piace pensare che non siano tutte coincidenze, che a volte, quando meno te lo aspetti, qualcosa di insignificante, qualcosa di assolutamente banale ti fa cambiare idea, ti fa rendere conto di qualcosa che ignoravi o solamente non volevi vedere. Si, forse sto delirando, forse e’ che dormo poco e male o forse (come direbbe qualcuno) il mio “unico neurone” ha smesso di funzionare anche lui. Cmq voglio raccontare una storia: Luglio 2004 (chi sa perche’ poi a me i segni arrivano sempre prima dell’estate!).

Allora Luglio 2004, 3 di notte, stazione dei treni di Manchester (UK):
era una serata strana, io e il mio amico Paolo eravamo alla stazione dopo una serata passata in un locale di Manchester e una settimana passata a Liverpool. Sfatti, distrutti, con la voglia di dormire e andare finalmente a casa, ma dovevamo aspettare fino alle 5 per prendere il treno e andare all’aeroporto. Ora tutti sapranno che le stazioni non sono il posto piu’ bello del mondo dove trascorrere la notte, e soprattutto quella di Manchester in mezzo a barboni e alcoolisti non era delle migliori! Ma non era questo il problema, il problema era piuttosto quello che sentivo. Era stata una serata strana, una di quelle serate in cui hai un malessere, un qualcosa che ti disturba, ma non sai ne’ da dove viene, ne’ da cosa e’ causato. Una di quelle serate in cui senti che nella tua vita c’e’ qualcosa che non va’, qualcosa che non dovrebbe essere cosi’ com’e’, si ma poi cosa? Una di quelle serate in cui ti senti di far parte della depressione cosmica, e non e’ perche’ sai di dover tornare a casa da un viaggio, viaggio che per quanto possa essere di lavoro ha sempre qualcosa che ti cambia (e’ per questo che io AMO viaggiare). Cmq, per farla breve, io alzo gli occhi ad un cielo stellato e afoso, tipico di una notte d’estate in una citta’ industriale quando le stelle sembrano essere piu’ brillanti per l’effetto dell’inquinamento, e vedo sulla cima di un grattacielo la scritta “PORTLAND BANK” e penso: cavolo, guarda che coincidenza (cfr. io stavo aspettando la risposta per il mio stage a Portland - USA), che nome strano per una banca. E in quel momento ho avuto la sensazione che le cose si sarebbero messe a posto, mi sentivo tranquilla, sapevo che era un segno. Ma la cosa piu’ inquietante e’ stata che, tornando a casa e controllando la posta, ho scoperto che in quel preciso istante, nell’istante in cui io guardavo quella scritta, esattamente in quel istante all’altro capo del mondo qualcuno mi mandava una email per annunciarmi che mi avevano accettato, che a presto sarei partita per un lungo viaggio, una nuova avventura che mi avrebbe cambiato… di nuovo….

Beh, morale della favola, forse ai SEGNI DI UNA NOTTE DI MEZZ’ ESTATE io ci credo…

8 commenti:

Ruthven ha detto...

Scusa, che banca c'è fuori da casa tua?
Mica il Banco di Napoli?!?!? ;)

Anonimo ha detto...

certo...i segnali penso non riescano a percepirli tutti, perchè secondo me ci vuole anche una certa sensibilità spiccata verso certe cose.Comunque, è vero che in parte il destino lo guidiamo noi, o meglio, forse ci illudiamo che sia così, ma la cosa certa, è che noi siamo soltanto pedine di qualcuno o qualcosa che architetta le cose per noi...mentre sta a noi, saper vedere in questo i segni giusti da seguire..mica facile però!!! e infatti dire...vivere alla giornata...non credo sia vero...ha ragione chi ha commentato prima...sapete perchè? perchè dicendo così si crede di essere a posto con la propria ciscienza oppure si ha paura per davvero di ciò che è ignoto. Io adoro l'ignoto... per me è l'essenza della vita stessa...

Anonimo ha detto...

ciao...due anni fa quello che allora era il mio ragazzo è partito per andare a casa sua(è straniero)Al suo ritorno mi disse che era andato a letto con una ragazza del suo paese e che per questo doveva sposarla(poi si è scoperto che era stato drogato)...siamo stati un paio di mesi senza vederci ma poi non abbiamo resistito...sono trascorsi due anni e ogni volta che voglio dire basta c'è un segno che può essere una canzone,la targa di una macchina una frase particolare di un film o di un libro che mi fa sperare e mi riporta sulla mia strada tormentata abbiamo deciso in comune di non fare l'amore a causa dei nostri rispettivi partner ma la voglia di vederci non si è mai assopita.io non credevo nel destino ne in Dio, ma sicuramente c'è qualcuno che a nostra insaputa traccia la nostra via.

Sofia. ha detto...

Bè, Perchè credere in Dio e non nel Destino? Insomma, non siamo certi dell'esistenza di nessuno dei due. E perchè crederci allora? La risposta è semplice: troviamo la ragione e il principio di tutto nell'entità divina, mentre troviamo un conforto astratto nel sapere che abbiamo un Destino, che in fondo stiamo sulla Terra per uno scopo. Io ci credo. Nel Destino, dico. E credo anche che esista qualcuno al di sopra di noi. Forse mi faccio troppo condizionare, forse, dirà qualcuno, credere che alcune cose che ci succedono siano il segno di qualcosa di più grande è solo un modo per nasconderci, per non decidere, per giustificare alcune nostre azioni. Non mi sento una codarda, per me è solo un fatto di CREDERE. Io ci credo. Forse cambierò idea, ma di certo non perchè qialcun altro mi dice che non esiste il Fato. Quel qualcuno non saperebbe come argomentare la sua tesi.

freddy ha detto...

squsate posso? grazie . eccoci siamo alle solite ma cosa volete che chi sente questi segni vada ingiro a sbandierare . certo che esistono . gli antichi si basavano su questi segni . dagli indiani opi d america hai monaci tibetani . induisti maya egizi . e poi oggi la fisica quantistica ha dato un bello smacco . alla fisica newtoniana.insomma x gli induisti la sofferenza e un dono che brucia il carma del passato e cosi via uguale col cristianesimo e tutte le altre . a gia che squsa se ti stai incazzando x te e vero sono tutte cazzate e l ego che ve lo impedisce ee si cari.troppo bello e facile vivere credendo solo a quello che si vede . e la sofferenza sei pronto ad accettarla nooo a gia che quella ti basta vederla alla televisione quella si che e la verita veroo!!ci sono dei doni dati dalluniverso e che nessuno si vanta di averli , no stai tranquillo io non ho nessun dono ma ti garantisco che sono tantissimi ad averli e non li vedrai mai alla televisione o a far carte tarocchi bamboline con foto , o lettura della mano tutto pagando , no mio caro quelli vengono dati gratis dopo aver accettato la sofferenza ad uno scopo di usarli x chi ha bisogno.tutti anno questa possibilita .e già dentro ognuno di noi , basta risveglirla ,come? chiedetelo ad alta voce alluniverso . se hai il coraggio , si proprio x che dopo arriveranno le lotte le prove , allora shegli da che parete vuoi stare ,il libero arbitrio e una scelta interiore non avete ancora capito banda di stolti .scegli l ego ho l amore . avanti fammi vedere se hai le palle , signor, tuttecazzate,ap, vuoi sapere se sei egoista semplice , sicuro che ti da fastidio la liberta di espressione verooo.

mARgoT ha detto...

???

Anonimo ha detto...

ok anch'io ho avuta un esperienza simile 13 anni fa ho vissuto a londra per 2 anni poi cause che mi hanno fatto male ho dovuto lasciare l'inghilterra ho passato 8 anni della mia vita in una riflessione personale dove ho provato sofferenze e gioie nel 2006 sono partita per bruxelles e ci sono stata 3 mesi dove per la prima volta dopo 8 anni ho capito che stavo bene nuovamente alla fine della mia permanenza a bruxelles dopo 2 ore passate in palestra aspettavo l'autobus e di colpo vidi una pubblicità con scritto "c'est le temp de revoir londre" premettendo che avevo paura di tornare in uk e quella scritta mi dette un brivido di gioia nel pensare che avevo superato tutto e di paura allo stesso tempo.... tornata in italia dopo 6 mesi mi offrono un lavoro e questo lavoro era in uk sono qui da 4 anni ormai e dopo tante esperienze ho deciso di tornare in italia ma il punto è in questi 4 anni ogni anno cerco di tornare in italia e mi succede sempre qualcosa che mi fa cambiare idea e anche questa volta nonostante ho il mio trasferimento pronto per tornare a casa mi è successo di nuovo quel qualcosa che mi fa cambiare idea.... ormai è troppo tardi io torno ma non credo che sia per sempre forse questi segni mi faranno tornare qui e non so come andrà finire il mio destino. si io ci credo al mio destino e sto sempre a seguire i segnali che mi fanno passare delle esperienze nella vita molto belle interessanti.

Anonimo ha detto...

ps 3 giorni fa mi sono chiesta questa domanda perchè tutti gli anni quando decido di tornare a casa in italia mi succede qualcosa che mi fa cambiare idea e stamani ho deciso di cercare su internet qualcosa a proposito del destino e trovo questo blog dove la sua esperienza si svolge a liverpool manchester cavolo il mondo è grande e internet lo è di più...bhè questi 4 anni sono stata basata a liverpool con il mio lavoro.... mah altra coincidenza????? la ragazza è italiana e sono su google italia... abito a bristol ora mah liverpool mi è rimasta nel cuore....