martedì, settembre 06, 2005

Angeli e Demoni, ovvero dare il giusto valore alle persone

Settembre 1995, dieci anni fa, forse il periodo piu' brutto della mia vita. Chi mi conosce da allora sa di cosa sto parlando, per chi non mi conosce, I apologize, ma non saro' qui a raccontarlo perche' la ferita brucia ancora troppo. Cmq dieci anni fa ero a pezzi, senza scherzare, mi alzavo la mattina dal letto solo perche' dovevo farlo, non avevo piu' voglia di vivere e mi sentivo piu' senza motivazioni per andare avanti. Avevo vissuto felice fino ad allora, diciott'anni e un avvenire davanti, e poi, e poi mi era stato tolto tutto. Eppure mi sono rimessa in piedi, e contraddicendo il mio egocentrismo devo dire che non l'ho fatto da sola. Due persone mi hanno aiutato, due amici che mi hanno fatto finire tutti gli esami all'universita' al primo semestre con la media del 29, che mi hanno fatto riapprezzare la vita di nuovo, ho riscoperto i valori, la bellezza, la fede. E poi, e poi di loro ormai non ho piu' notizie da molti anni, ma mi piace pensare che loro conservino un buon ricordo di me, cosi' come io lo conservo di loro.

Ieri sera, ennesima notte insonne, mi e' venuto da pensare come nella mia vita, nei momenti di solitudine e abbattimento il destino mi abbia sempre mandato delle persone speciali a tenermi compagnia ed ad aiutarmi, in ogni momento della mia vita, quando ne avevo piu' bisogno, ho sempre conosciuto qualcuno o ho avuto affianco un vecchio amico con cui ho camminato per la mia strada. E sono queste le persone di cui ho piu' rispetto, quelle che ti sanno ascoltare senza giudicare, quelle che sanno quando non hai voglia di parlare e che poi ti costringono a parlare quando ne hai piu' bisogno. Il rispetto di una persona non si basa soltanto sulla sua intelligenza, ma anche sui suoi valori morali e sulla sua capacita' di giudizio. Il mio pensiero e il mio rispetto vanno tutte quelle persone presenti e passate che sono state angeli nella mia vita, cui io a volte, piena di cinismo e di diffidenza verso il genere umano non ho dato immediatamente credito, ma che col tempo ho imparato ad apprezzare e stimare e che ora occupano un posto speciale nel mio cuore.

Com'e' facile dare ascolto e dire cattiverie, ma la cosa che mi consola, lo so sono un'eterna ottimista, che ci sara' sempre qualcuno che sapra' leggere nel tuo cuore, che sapra' capire che quelle cattiverie non te le meriti proprio, che ti dara' una mano a valutare quali sono le persone che rappresentano i demoni della tua vita e quali no.

p.s. ieri sera ho visto Madagascar, non ricordo esattamente le battute, ma due che mi hanno fatto ridere particolarmente, facevano cosi' (piu' o meno):
1) Scimmia all'altra scimmia: "se hai un po' di cacca conservata... ora e' il momento di tirarla!"
2) Il leone alla zebra: "Io ti clono... e uccido tutti i tuoi cloni!"

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Come dicevano gli Eagles "take it easy"... i tuoi amici sono sempre pronti ad ascoltarti anke se il tuo cinismo spesso li ha allontanati, caccia la cazzimma che tu hai e vai avanti...

Ruthven ha detto...

Mah?! senza cazzimma Silvia sarebbe più la stessa e poi avremmo tanti punti in comune in meno.... :(