lunedì, settembre 26, 2005

Lilla...

Stamattina sono uscita con mio padre e siamo andati a comprare 15kg di vernice per la mia stanza che ho ripromesso di ridipingere il prossimo sabato (ho scoperto piacevolmente che il lavoro manuale aiuta a distrarsi). La mia stanza ora e' bianca (per volonta' di mia madre) e all'inizio forse avevo preso in considerazione di lasciarla bianca. Un'altra possibile opzione sarebbe stato il blu (uno dei miei colori preferiti), un bel blu profondo, intenso e scuro. Cosi' ho iniziato a pensare che le mie due possibili opzioni forse erano troppo estreme, cosi' come decidere tra il bianco e il nero, ma visto che sono in fase di transizione, allora perche' schierarsi? Cosi' come sempre, se nel mezzo sta la virtu' ho optato per un colore nel mezzo, una tonalita' intensa ma non troppo scura, profonda e di carattere ma senza che fosse troppo eccentrica... il LILLA.

Cmq, oggi pomeriggio ho iniziato a staccare quadri, poster e stampe dal muro, non e' stato cosi' traumatico, anche se ora vedere tutte queste pareti bianche piene di buchi (86 chiodi) mi spaventa un po'. La cosa piu' divertente e' stata smantellare il pannello dei ricordi. Avevo sul muro questo pannello di compensato su cui attaccavo foto, biglietti di treni con un qualche significato (che ora ho dimenticato), articoli di giornale col mio nome sopra (beh, si egocentrica anche da piccola), foto di tutti quei modelli che a 14 anni pensavo fossero gli uomini perfetti (che ingenuita', la storia di Marcus la racconto la prossima volta), testi di canzoni, biglietti di concerti, c'era anche il mio foglio rosa (e quest'anno a Dicembre mi scade la patente). Ma la cosa che mi ha fatto piu' ridere e' stata trovare sotto quell'ammasso di cose appese un cartello "vietato fumare", cioe' vietato fumare, io che oramai sono 10 anni che fumo, e forse ho iniziato anche prima, con un cartello vietato fumare. Beh credo che veramente sia ora di far spazio a nuovi ricordi...

(p.s. forse in un altro momento, e guardando tutti i miei precedenti post avrei usato piu' punti esclamativi, ma ieri leggendo un libro ho trovato queste parole: "Non soccombere, mi spronavo. Combatti. Temevo soprattutto la mia crescente incapacita' di fermarmi in un pensiero, di concentrarmi in una azione necessaria. Mi spaventavano le torsioni brusche, non governate. E tu non sei una donna di trent'anni fa. Tu sei di oggi, aggrappati all'oggi, non regredire, non perderti, tieniti stretta. Soprattutto non ti abbandonare a monologhi svagati o maledicenti o rabbiosi. Cancella i punti esclamativi.")

2 commenti:

Ruthven ha detto...

Se il lavoro manuale ti piace, anche senza punti esclamativi, perché non mi hai dato una mano a ridipingere casa a Trento quest'ultma settimana che ho buttato il sangue??!?!!

Anonimo ha detto...

ci sarebbe anche la mia ... se proprio ti piace ... hehehhehe ...
IMHO lilla troppo pesante ... andrei sull'arancio