lunedì, ottobre 31, 2005

Happy Halloween!

Buon Halloween a tutti! Siamo in vena di nostalgie? Beh, direi proprio di si. Lo so che ho rotto ampiamente le palle con questa storia, ma lo scorso inverno oltre ad aver mutato la mia vita completamente sotto molteplici aspetti, mi ha lasciato una serie di ricordi indelebili.
Ricordo i bambini vestiti andare in giro per la citta' divertiti e bussare alle porte in cerca di caramelle, la citta' diviene un immenso parco giochi in cui scorrazzare felici e liberi. Le case di periferia tutte addobbate con luci, maschere e festoni come se fossero tutte case delle streghe, e loro liberi, felici e soli in giro. Non credo che in Italia nessuno manderebbe mai bambini tanto piccoli in giro da soli, eppure la', posto notoriamente piu' pericoloso, forse piu' per mistificazione che per dato di fatto, loro sono liberi. E' come se ci fosse una netta separazione tra il bene e il male. Ci sono quartieri in cui le violenze domestiche e le sparatorie sono all'ordine del giorno e posti in cui si lascia la porta di casa aperta... certo che per un bambino deve essere realmente divertente vivere nel mondo delle contraddizioni e dell'incoerenza assoluta.

Ricordo la festa organizzata dal mio ufficio a casa del mio capo... ragazzi e che casa! Era questa enorme villa sul lago. E quando dico sul lago intendo realmente sul lago, infatti sul l'altro lato della casa c'era una enorme balconata in legno, tipo palafitta sull'acqua. Signori comunque una casa realmente da sogno. Mi ricordo che mi offrirono vino trentino, che io ovviamente inorridita rifiutai optando per uno locale. Naturalmente lo so che il vino trentino sarebbe stato molto piu' buono, ma che c....

Ricordo poi la nottata passata in giro per i locali del centro, anche noi vestiti o "travestiti". Con noi c'era Tony Manero, una ballerina di charleston, uno Jedy, una strega (quella in ogni halloween che si rispetti non manca mai) ed io cheerleader di High School. E poi, e poi l'after fatto a casa di un amico a giocare a indian poker, un gioco di cui tuttora non ho capito le regole (anche se credo che in realta' non esistano nemmeno), il cui unico scopo era quello di continuare a bere per ammazzarci definitivamente. Ed e' forse questo che mi manca, forse era perche' avevo tutti amici piu' giovani, forse perche' la mentalita' e' diversa, ma le sere spensierate, senza pretese, con gli amici a fare cazzate molto poco impegnative, beh mi hanno fatto rinascere.

Nessun commento: