venerdì, novembre 11, 2005

Sospensione a tempo indeterminato

Ebbene si, annuncio agli avventori di questo blog, sporadici e non, che per un po’ di tempo ho intenzione di non scrivere piu’ niente. Nemmeno piu’ una poesia Zen, un testo di canzone malinconica o una citazione da un film che amo, niente piu’. Cerchero’ di concentrare tutte le mie velleità da scrittrice di blog cercando di scrivere questa cavolo di tesi che non riesco a buttar giu’. Dico a tempo indeterminato perche’ non so’ quando saro’ in grado di scrivere di nuovo. Avevo iniziato il blog con l’intenzione di non fare la solita epopea da adolescente e semmai raccontare di vita e di idee, ma in questo momento come direbbero gli americani “my life sucks” e le uniche idee che ho in testa sono piuttosto tristi e confuse. Lo so che si potrebbe obiettare che tutti i miei post sono piuttosto confusi e a volte anche tristi, ma c’era sempre uno stimolo, a volte anche rabbia. Ora di stimoli ne ho pochi per non dire nessuno) e la rabbia e’ andata via, quindi stavolta i pensieri me li tengo per me almeno fino a quando non mi saro’ chiarita un po’ di cose, o fino a quando non ci sara’ qualcosa di interessante da raccontare (e dire che io mi vanto di aver avuto una vita e una serie di esperienze piuttosto intense), o fino a quando non ci sara’ un nuovo stimolo a guidarmi. Si, perche’ io senza stimoli proprio non funziono, tutto quello che ho fatto nella mia vita si puo’ dire essere sempre stato guidato o motivato da uno stimolo forte. Tutto il resto, cio’ che non aveva stimoli alla base, e’ rimasto tra le cose che ho iniziato e mai portato a termine. In questi ultimi anni ho visto molti dei miei obiettivi e sogni realizzati, ma anche molti andati in frantumi (sono sempre stata una donna dalle mille aspettative e fantasie) ed ora che non so sogni e fantasie devo cercarne di nuovi, mi devo inventare daccapo. Beh, credo che questo sia tutto per ora, spero di ritornare a scrivere presto, ma piu’ per me che per i miei tre lettori, perche’ cio’ vorra’ dire che sono di nuovo in piedi e che non dovro’ comportarmi come Orlando Bloom in “Elisabethtown”…sto bene… sto bene… sto bene.

Vi lascio con una frase appena citatami via msn dal mio caro amico Ziro (che mentre qui sono le due di notte lui e’ a Honolulu a godersi il sole…)

chi ha subito un danno è una persona pericolosa
perchè sa di poter sopravvivere

Nessun commento: